E’ ripresa dopo una serie di interruzioni la sessione settimanale di gioco di ruolo con le regole di Labyrinth Lord (alias Dungeons & Dragons Classico) lunedì sera anche se con un giocatore in meno. L’eroico gruppo composto da Thorizad il Nano, Elendor Glorandir l’Elfo (ribattezzati per non specificati motivi La Coppia d’Oro…), Siggus il Chierico, Etelhard il Ramingo e Siegried il Ladro ha continuato la sua marcia verso la Fortezza di Mampang, roccaforte del temutissimo Arcimago. Il gruppo ha incontrato lungo il cammino un gruppo di Satiri (sia maschi che, sorpendentemente, femmine) che ha fornito loro cure magiche, oggetti e informazioni ma anche un Demone in forma di Tigre dai denti a Sciabola che ha quasi ucciso il Nano Thorizad. Successivamente, dopo aver varcato un ponte “magico” senza intoppi malgrado le apparenze, gli Eroi sono stati attaccati da un gruppo di Uomini Uccello al servizio dell’Arcimago che ha tentato di sollevarli per gettarli sulle rocce: mentre Tjorizad ha avuto molta fortuna, la seconda metà della Coppia d’Oro non lo è stata altrettanto precipitando da dieci metri (!) pur riuscendo a ridurre i suoi danni grazie alla destrezza… Un po’ malconci ma comunque vivi, gli Eroi si dirigono quindi verso il secondo ponte sospeso dove sperano di avere un aiuto dai Satiri e dalle Satiresse per penetrare furtivamente nella Fortezza di Mampang…

Martedì sera nel quadro della serata gioco da tavolo (e non solo) organizzata da La Tana dei Goblin Brescia in collaborazione con il nostro negozio e il Cordial Caffé abbiamo portato due giochi, la nuova edizione di Ticket To Ride Europa edita da Asterion Press e la versione ‘tascabile’ di Condottiere, un gioco di carte uscito per la prima volta quasi venti anni fa, edita da Giochi Uniti. Un veloce confronto ha consentito di verificare che tra la precedente versione e quella nuova non esistono differenze a parte una nuova traduzione del regolamento, così le due sessioni (una con la versione precedente, la seconda con quella Asterion) hanno preso il via. In quella che ha visto giocare il reporter il reporter stesso è arrivato ignominiosamente ultimo (grazie a una penalità secca di 12 punti e una eccessiva propensione al rischio…) mentre la seconda sessione è cominciata prima e finita dopo (ma va detto che i gicoatori del secondo tavolo erano cinque). Condottiere è invece un veloce gioco di carte (con una piccola mappa) ambientato nel Rinascimento dove i giocatori cercano di conquistare un certo numero di città italiane con le proprie compagnie mercenarie: veloce e legato alla fortuna, ma non male per sessioni molto veloci. Anche in Condottiere in due sessioni il reporter non ha vinto, ma questa volta il dio delle carte era davvero contrario…